Quando si acquista una camicia, bisogna tenere presente il concetto della “seconda pelle”.
La camicia non deve essere scomoda o troppo stretta, non deve far sentire costretti o limitati nei movimenti, non deve essere troppo larga come se fosse stata fatta per un altro più alto e grosso di noi. Ci sentiremmo in una pelle che non è la nostra.
Ci sono alcuni concetti di base che bisogna tener presente quando si acquista una camicia già confezionata:
- il tessuto deve essere realizzato in fibra naturale cotone o lino;
- i tessuti misti a fibre sintetiche sono più facili da stirare ma non sono freschi e confortevoli e a causa della naturale sudorazione, spesso emanano odori sgradevoli (stessa cosa vale per i tessuti elasticizzati);
- è importante scegliere il modello di vestibilità più adatto al nostro fisico e qui le possibilità sono due: una linea SLIM adatta ad un fisico snello ed atletico o CLASSICA per una corporatura più decisa;
- conseguentemente, anche l’altezza del collo deve esser adeguata al modello , più alta nella linea SLIM più bassa nella linea CLASSICA;
- è fondamentale sapere che la misura determinante per la taglia della camicia è il GIROCOLLO in centimetri (o in pollici per i paesi anglosassoni) da prendere con un metro da sarti; un importante accorgimento è lasciare fra collo e misura lo spazio di circa un centimetro, tutto il resto verrà di conseguenza.
Questi sono i concetti di base nell’acquisto di una camicia pronta, già confezionata; se invece si sta acquistando una camicia su misura, il concetto di seconda pelle inteso come vestibilità perfetta, deve essere uno dei valori primari di chi la produce.
Quei valori che un’azienda artigianale come Lino Franceschini ha scelto prima di ogni altro, assieme alla qualità e all’infallibile servizio su misura.
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